23-04-2023

Ringraziamenti


RINGRAZIAMENTI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "TACERE NON E' UN DOVERE"

Sala “Valadier” della Legione CC “Lazio” & Sala “Alessandrina” Dell’Accademia dell’Arte Sanitaria 23.02. & 02.03 2023
RINGRAZIAMENTI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "TACERE NON E' UN DOVERE"

Al Comandante della Legione Carabinieri “Lazio” Gen. C. A. Dr. Antonio De Vita, il Segretario Generale dell’Accademia Di Storia Dell’Arte Sanitaria Prof. DR. Giuseppe Marceca, che ci hanno dato questa opportunità, ringrazio tutte le persone che erano presenti, tutti i soci e non che hanno collaborato alla riuscita del progetto e di queste due giornate. 

Un ringraziamento particolare alla Regione “Lazio”, alla Banca d’Italia e alla Presidenza Nazionale che hanno finanziato questo progetto. 

L’idea di Tacere non è un dovere nasce del 2015 e trova una sua prima concretizzazione l’11 aprile 2016 quando in un incontro pubblico a Villa Mondragone M.P.C. manifestiamo l’intenzione di realizzare un documentario sulla deportazione dei carabinieri nei lager nazisti. Successivamente, un’altra tappa significativa è stata la realizzazione del libro scritto da Gelasio Giardetti “I Carabinieri nella storia italiana In memoria della loro deportazione nei lager nazisti”, il volume è stato presentato l’11 ottobre 2018 alla Scuola Allievi Carabinieri di Roma, “. 

Per ragioni di salute personali il progetto rallenta il suo cammino, nel momento della mia ripresa fisica arriva il COVID19, che rallenta il cammino di tutti, ma non la nostra ricerca, infatti dopo la pubblicazione L.R. 15/11/2019 della Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo, con la Valorizzazione della Memoria Storica del Lazio, con la presentazione dei nostri progetti con il primo otteniamo un contributo per la realizzazione del documentario ed in un secondo progetto otteniamo un secondo contributo da parte della Regione Lazio per creare l’archivio web della memoria sempre del Lazio. Nel 2021 abbiamo richiesto un contributo Liberale alla Banca d’Italia che dopo la visione dei progetti ci eroga il finanziamento.

Considerando che la promozione del libro a causa della pandemia non ha dato il risultato aspettato ringraziamo il supporto economico della Presidenza Nazionale e le altre piccole donazioni fatta da aziende private e famiglie. 

Questi sono i retroscena che hanno reso possibile queste presentazioni, occasione nella quale possiamo finalmente presentare il documentario, il sito web “Archivio online della Memoria” con all’interno l’Albo d’Onore dei Caduti dell’Arma che ancora oggi aggiorniamo. Per l’albo d’onore il maggior, ringraziamento va al nostro socio che con la sua massima abnegazione, ha dato alla ricerca dei caduti una forte spinta, Il Cap. CC Enrico Maria Biancarelli che il 13 aprile 2021 ci ha lasciati a causa del COVID19.

Mi voglio rivolgere a tutti i colleghi in servizio e in quiescenza, hai Sig.ri Ispettori, hai Coordinatori e Presidenti di Sezione, chiedendo la collaborazione per il proseguo della ricerca dei Caduti dell’Arma dei Carabinieri che non sono presenti nell’Albo d’Onore, e il controllo dell’esattezza dei dati pubblicati sul sito web www.tacerenoneundovere.it. Il vostro impegno è necessario per far sì che l’archivio online dei caduti dell’Arma dei Carabinieri della Seconda guerra mondiale sia sempre più preciso e aggiornato e poter dare hai fruitori di questi dati, congiunti e colleghi che possono interessare questi dati per avere una memoria collettiva univoca e poter ricordare colleghi che indipendentemente dalle loro posizioni prese hanno immolato la propria vita per un ideale unico l’Italia.

Come mi scrisse il Capitano (r. o.) e ricercatore Enrico Maria Biancarelli presentandomi un riepilogo della ricerca:

“”Dallo studio di quel periodo storico ne emerge un dato incontrovertibile: il fallimento dell’uomo nella sua essenza; vi era un’escalation di violenza, esaltazione collettiva, incomunicabilità, avversione e odio propagandistico che hanno portato tanti a non riconoscere e a non riconoscersi più nell’essere umano, come persona senziente e buona, seppur con tutti i suoi limiti individuali. Tali vincoli, tuttavia, non hanno mai intaccato l’anima dell’Arma dei Carabinieri, che, paziente, generosa e dotata del suo distintivo alto senso di dovere, disciplina e onore, con spirito di sacrificio totale e abnegazione, ha dato un notevolissimo contributo al rifiorire della libertà e della civile convivenza tra popoli.””

Ricordiamoci che tutti insieme possiamo dare una grande opportunità a questa società, riscattarsi da un passato senza ricordo dei colleghi che consapevolmente hanno dato la propria vita per questa Patria ad un presente con il ricordo di grandi uomini che hanno dato la propria vita per un obbiettivo unico chiamato “Italia”; pertanto, noi abbiamo il dovere morale di non dimenticare il loro sacrificio, ricordandoci di commemorarli e trasmettere alle prossime generazioni il loro sacrificio; un sacrificio che peraltro permette a noi l’onore  di chiamarci Carabinieri.


Edoardo Zucca


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