Le radici dell'Associazione sono nelle esperienze di mutuo soccorso di fine '800: a Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell'Arma, per testimoniare la continuità tra l'Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l'Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni '50 la struttura interna dell'Associazione diviene ancora più solida ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l'Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell'Arma, conta più di 170.000 iscritti; oltre 90.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. L'Associazione è presente in 16 stati di ben 4 continenti.
La Sezione di Monte Porzio Catone è intitolata all'Appuntato Ippolito Cortellessa, M. O. V. M., il Nucleo O. d. V. All'Appuntato Romano Radici M. A. V. C., entrambi Vittime del Dovere uccisi l'11 agosto 1980 il 6 dicembre 1981, entrambi uccisi da terroristi dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR) furono un'organizzazione terroristica italiana, a ideologia neofascista e neonazista d'estrema destra.
Presidente di Sezione M.llo Capo Edoardo Zucca